Corso di laurea magistrale in Psicologia criminologica e forense

Competenze di base in psicologia clinica forense, inquadramento nel contesto giuridico con particolare riguardo alle prassi metodologiche che regolano lo svolgimento della Consulenza tecnica di Ufficio, della Perizia e delle consulenze tecniche di Parte nei procedimenti che coinvolgono minori.

L'acquisizione da parte degli studenti della conoscenza dei principali riferimenti deontologici e metodologici della Psicologia forense attraverso lo studio diretto di materiale proveniente da procedimenti civili e penali inerenti gli adulti ed in particolar modo i minori.

 

Lo studente avrà conoscenza del campo di applicazione dei metodi e degli strumenti della psicologia forense con particolare riferimento ai suoi aspetti deontologici. Nello specifico, avrà familiarizzato con: 

• I presupposti e gli obbiettivi che differenziano la valutazione clinico-forense dall’intervento clinico.
  • Le specificità dei procedimenti aventi come oggetto l’interesse e la tutela del minore.
  • Le caratteristiche che connotano i nuclei famigliari a rischio e multiproblematici.
  • Le peculiarità delle valutazioni aventi come oggetto famiglie e minori migranti.

      

Verranno presentati i principali riferimenti teorici indispensabili per lo psicologo forense in ambito civile e penale con particolare riferimento al minore quale centro di una rete complessa di legami e per conseguenza oggetto e soggetto di interventi istituzionali.

Una parte significativa della formazione scaturirà dalla presentazione, commento e approfondimento di casi.
Ogni incontro prevederà̀ un’introduzione teorico-metodologica, una presentazione del materiale ricavato dalla pratica forense (C.T.U., CTP, Perizie d’Ufficio e di Parte, Sentenze, Relazioni dei Servizi socio-sanitari territoriali) e una discussione nella quale gli studenti si confronteranno sui seguenti temi:
1. Il contesto operativo in cui si svolge una C.T.U.: metodi e deontologia.
2. Le famiglie multiproblematiche: segnalazioni effettuate dai Servizi socio-sanitari,
interventi del Tribunale e successivi percorsi operativi.
3. La valutazione della genitorialità̀: definizione delle competenze / funzioni / capacità genitoriali. Metodi per la valutazione e presentazione di casi.
4. Adozioni e affidi: il concetto di legame. Definizione di abbandono e maltrattamento secondo una prospettiva psicogiuridica. Presentazione casi.
5. Valutazione psicologica del minore: nodi critici metodologici e deontologici.
Presentazione casi.
6. L’interesse del minore come elemento prioritario nel diritto e in psicologia forense.

 

 Attività interattive e di gruppo, studio di casi, esercitazioni pratiche.

        

Fatto salvo l’obbligo di frequenza dell’attività̀ laboratoriale che non può essere inferiore al 75% delle ore previste, l’accertamento della preparazione dello studente avverrà̀ attraverso una relazione finale. La valutazione complessiva dell’attività laboratoriale si avvarrà di una scheda di verifica stilata secondo i criteri dei descrittori di Dublino (Conoscenza e capacità di comprensione; Conoscenza e capacità di comprensione applicate; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere). L’esito finale sarà “approvato” o “non approvato”.

  

 Gli studenti potranno fissare un appuntamento scrivendo all’indirizzo mail delle docenti.

 

 

• Abazia L., La perizia psicologica in ambito civile e penale. Storia, sviluppi e pratiche, Franco Angeli, 2016
• Baubet T. e M.R. Moro, Psicopatologia transculturale, Koiné, 2010
• Camerini Gulotta (2014), Linee guida nazionali. L'ascolto del minore testimone, Giuffrè.
• Capri, Togni (2010), Linee guida per la valutazione dell’abuso, Psicologia contemporanea, 218, 20-24.
• Diana A. G., Responsabilità ed effetti della C.T.U., Giuffrè, 2015
• Ghezzi D., Vadilonga F, La tutela del minore. Protezione dei bambini e funzione genitoriale, Raffaello Cortina, 1996
• Dévéreux G., Dall'angoscia al metodo nelle scienze del comportamento, Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani, 1984
• Grimberg L. , Grimberg R. , Psicoanalisi della migrazione e dell’esilio, Franco Angeli, 1990
• Fornari U., Trattato di psichiatria forense, Utet Giuridica, 2021
• Magrin M. E., La valutazione psicogiuridica. Guida al lavoro peritale, Giuffrè, 2012
• R. Moro, Bambini di qui venuti da altrove. Saggio di transcultura, Franco Angeli, 2005
• R. Moro, Genitori in esilio. Psicopatologia e migrazioni, Raffello Cortina, 2010
• R. Moro, Maternità in esilio. Bambini e migrazioni, Raffello Cortina, 2010
• Nathan T., La follia degli altri: saggi di Etnopsichiatria, Ponte alle Grazie, 1990.
• Sayad A., La doppia assenza, Cortina, 2002
• Santos Fermino, A.  Identità trans-culturali, Edizioni Del Cerro, 2008
• Taliani, F. Vacchiano, altri corpi. Antropologia ed etnopsicologia della migrazione, Unicopli, 2006

 

 

• “Minori e Giustizia”, Franco Angeli, Milano, n. 3/2015 (tema: Tutela delle persone minori d’età e rispetto delle relazioni familiari, tra interventi di sostegno e cura ed affermazione dei diritti fondamentali)
• “Minori e Giustizia”, Franco Angeli, Milano, n. 2/2015 (tema: Minori, famiglia, diritto: come cambiano i saperi, gli intrecci e le prospettive di intervento)
• “Minori e Giustizia”, Franco Angeli, Milano, n.4/2014 (tema: La conservazione e la cura dei legami nell'affidamento familiare e nell'adozione)
• “Minori e Giustizia”, Franco Angeli, Milano, n.3/2014 (tema: Le declinazioni dell’essere genitore nelle nuove famiglie e nelle diverse culture).

 

 

• Linee guida per l’esame del minore, conosciuta come “Carta di Noto IV”, del 14 ottobre 2017
• Consensus, (6.11.2010) L’ascolto del minore testimone, Linee guida nazionali.
• Linee guida SINPIA in tema di abuso sui minori, Revisione approvata 15 febbraio 2007
• Pozzolini F., a cura di (2013), Quando la giustizia incontra il minore. L'esperienza dell'aula di audizione protetta in Italia. Atti del Convegno (Pesaro, 11 maggio 2013), Firenze University Press.
• LEGGE 17 giugno 2022 , n. 71 .