Profili professionali
ll Corso di Laurea magistrale in Psicologia criminologica e forense è un corso di studi interdipartimentale che nasce con l'obiettivo di formare una figura professionale specifica, capace di integrare conoscenze psicologiche approfondite con specifiche competenze criminologiche cliniche e psicopatologiche forensi, e giuridiche in grado di:
- operare in contesti giuridico-forensi, criminologici, penitenziari, vittimologici, di tutela dell'infanzia e delle fasce deboli, oltre a quelli più tradizionali di tipo clinico e trattamentale
- svolgere attività peritale e consulenziale (supporto all'attività di giudici, Pubblici Ministeri, difesa)
Ambiti applicativi
- testimonianza
- audizione protetta verso persone vulnerabili e vittime di reato
- raccolta di informazioni da minori in casi di presunti abusi sessuali
- tutela dell'infanzia
- clinico-forense e psicopatologico
- psico-criminologico e penitenziario: valutazione del rischio
- vittimologico
- trattamentale
- ricerca scientifica
I laureati e le laureate magistrali in Psicologia criminologica e forense saranno in grado di applicare le conoscenze, le competenze, la metodologia e gli strumenti, e la capacità di comprensione critica acquisite durante il corso di studi alla risoluzione di problemi inseriti in contesti professionali in cui la psicologia si incontra con il diritto e la sua applicazione.
La logica soggiacente all'inserimento di una vasta scelta di attività laboratoriali presenti nel pano didattico è la costruzione di un ponte teorico-pragmatico fra Accademia e Territorio, con l'obiettivo di favorire il contatto fra lo studente e le istituzioni territoriali che tutelano la sicurezza pubblica, attuano programmi di prevenzione e sostengono la riabilitazione sociale. A questo proposito, le skills acquisibili permetteranno al futuro psicologo e alla futura psicologa di lavorare in ambito penale, nelle attività peritali e nelle consulenze tecniche di parte, nel sostegno alle vittime di abuso e di maltrattamento e nella prevenzione e/o riduzione dei processi di vittimizzazione. Sul versante civile il/la professionista potrà condurre, ad esempio, un accurato assessment rispetto alle capacità genitoriali per stabilire l'idoneità all'adozione e all'attendibilità testimoniale nei casi di separazione, divorzio e affidamento dei minori.
Un ulteriore settore scientifico-disciplinare, previsto nel curriculum professionalizzante, è volto allo studio delle neuroscienze forensi, con lo scopo di approfondire la valutazione neuropsicologica e le tecniche neuro-riabilitative, per esempio nei casi di traumi da violenza e accidentalità.
L'impegno da parte dei e delle docenti è focalizzato alla trasmissione di una metodologia scientifica accurata e di un'attenta responsabilizzazione etica, in linea con i più recenti ed autorevoli orientamenti europei ed internazionali. L'insegnamento del corpo docente, afferente al Dipartimento di Psicologia e al Dipartimento di Giurisprudenza, permetterà infine agli e alle studenti di acquisire un approccio epistemologico integrato, orientato alla ricerca scientifica.
I laureati e le laureate potranno accedere alla professione di psicologi/psicologa solo previo superamento dell'Esame di Stato per l'iscrizione all'albo A degli Psicologi.