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Psicologia gerontologica

Programma esame del Vecchio Ordinamento (corso di laurea quinquennale)

Appelli con il prof. Geminiani

 ATTENZIONE: l'iscrizione all'appello  e' tramite e-mail all'indirizzo del docente (giulianocarlo.geminiani@unito.it )  almeno 1 settimana prima dell'appello

Se è un gran bene che l’uomo invecchi, si è però di fronte al fenomeno degli esiti invalidanti connessi a certe malattie più frequenti nella vecchiaia, e quindi alla riabilitazione come modalità di riduzione degli handicap e del loro “compenso”. Allo psicologo sono oggi richiesti, nella nuova ottica multidimensionale e multiprofessionale, contributi di alta professionalità. A tal fine non è sufficiente che consideriamo il vecchio come un “individuo”, ossia un essere umano dotato di diritti di valore universale, e neppure come un appartenente alla categoria dei vecchi, facente parte dell’insieme delle persone in età avanzata. Se lo interpellassimo, il vecchio, ci risponderebbe: “non puoi rispettarmi come unico se non sai chi sono”, e qui, ci pare, individuiamo il nostro filo conduttore del Corso di psicologia della vecchiaia, il sapere “chi è” può infatti essere portato avanti solo a partire da una nostra presenza e con lo scopo di “conquistarne” la collaborazione.

Il Corso si propone di esaminare i seguenti campi e i problemi che vi sono connessi:
- Inquadramento sociodemografico.
- Basi biologiche dell’invecchiamento.
- Psicodinamica dell’invecchiamento.
- Evoluzione dei rapporti familiari nella quarta età.
- La perdita dell’autonomia e l’approccio multidisciplinare alla patologia dell’anziano, questioni poste alla psicologia dalla psicopatologia dell’invecchiamento: funzioni cognitive, disturbi affettivi, invecchiamento e rete sociale.
- Valutazione neuropsicologica, conoscenza dei test mentali più utilizzati nel campo.
- La professione dello psicologo nell’ambito gerontologica
La psicologia gerontologica costituisce terreno sul quale mettere alla prova la teoria e la pratica neuropsicologica, in particolare nel campo della riabilitazione, la sistemica, poiché il vecchio ha sempre una famiglia, e quella psicoanalitica, poiché come detto l’invecchiamento è sempre un reale del soggetto offerto a una relazione. Il corso sarà integrato da 3 seminari, il primo di neurpopsicologia e cognitivismo, centrato sulle funzioni psichiche e sulla relazione, e il secondo di ottica sistemica, centrato sulla trigenerazionalità, il terzo su psicoanalisi e vecchiaia. Vi saranno anche tre gruppi di discussione sulle EPG attuate.
Si consiglia la frequenza.
 
Cureremo la loro caratteristica prendendo orientamento dalle esperienze dell’anno scorso. Strutture residenziali, servizi territoriali per la vecchiaia, istituto come risorsa per l’ambiente circostante, i Centri Diurni, le Unità di valutazione geriatrica. Faremo riferimento al lavoro di volontariato in un Ospedale torinese, e particolare attenzione dedicheremo quest’anno alla riabilitazione.
 
La prova d’esame presuppone la conoscenza dei seguenti testi base:
Freud S., Introduzione al narcisismo, Bollati Boringhieri, Torino 1993.
Lacan J., “Lo stadio dello specchio come formatore della funzione dell’io”, in Scritti, vol. I, Einaudi, Torino 1974.
Le Gouès G., La psicoanalisi e la vecchiaia, Borla, Roma 1995
Barba S., a cura di, I disturbi cognitivi dell’invecchiamento, processi diagnostici e percorsi riabilitativi, Utet Libreria, Torino 2002
AA. VV., “Proposte di Psicologia gerontologica” in Inter-essi, Psicologia della relazione: soggetti e Istituzioni, n° 1, giugno 2004, L’Artistica ed., Savigliano (CN).
 
Per gli studenti che seguono uno dei seminari, è possibile concordare i testi per l’esame tenendo conto dell’orientamento prescelto, sostituendo alcuni dei testi base con un testo a scelta tra i seguenti:
a) Area neuropsicologica
Florenzano F., La reality orientation in psicogeriatria, Primerano ed., 1988.
Bruce E., Hodgson S., Schweitzer P., I ricordi che curano. Pratiche di reminiscenza nella malattia di Alzheimer. Raffaello Cortina, Milano 2003.
Demichelis O., Piumetti P., Di Maria M., Psicologia e Alzheimer. L’Artistica, Savigliano (Cuneo) 2003.
Cerrato, Vinardi, Zucca, (a cura di), La Memoria e la cura, Editore Borla, Roma; 2004
b) Area sistemico-relazionale
Camdessus B. I nostri genitori invecchiano - Le crisi familiari della quarta età, Raffaello Cortina, 1991.
Andolfi M., Angelo C., D’Atena P., La terapia narrata dalle famiglie, Raffaello Cortina, Milano 2001.
M. Selvini Reinventare la Psicoterapia, Raffaello Cortina, Milano 2004.
c) Area psicodinamica
Freud, S., “Il perturbante” p. 87-, in Opere, vol. IX, Bollati Boringhieri, Torino 1967.
Lacan, J., “Il tempo logico e l’asserzione di certezza anticipata. Un nuovo sofisma”, p. 191-207, in Scritti, vol. I, Einaudi, Torino 1974.
Fornari F., Il codice vivente, Boringhieri, Torino 1981
Per gli studenti che sono impossibilitati a seguire il corso, ai testi base va aggiunto il seguente volume:
Scocco P., De Leo D., Pavan L., Manuale di psicoterapia dell’anziano, Boringhieri, Torino 2001.
 
L’esame consiste in un colloquio orale.
Ultimo aggiornamento: 07/04/2010 12:40

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