Corso di laurea magistrale in Psicologia criminologica e forense

Il corso intende offrire allo studente conoscenze specialistiche di diritto di famiglia e di diritto civile minorile considerando non solo la disciplina di diritto positivo, ma anche la concreta attuazione da parte della giurisprudenza e della prassi amministrativa. I temi trattati e le modalità didattiche utilizzate mirano a far acquisire la padronanza degli strumenti metodologici necessari per analizzare criticamente e trovare soluzioni ai problemi giuridici che possono presentarsi nella vita delle famiglie e delle persone di età minore, nonchè per poter successivamente mantenere aggiornate le proprie competenze e approfondire ulteriormente singoli argomenti sapendo individuare e utilizzare correttamente le fonti.

Lo studente dovrà saper riconoscere le fonti normative del diritto familiare e minorile, conoscerne i contenuti fondamentali e le interpretazioni più rilevanti da parte della giurisprudenza. Dovrà altresì essere in grado di implementare tali conoscenze per analizzare criticamente e trovare soluzioni a problemi giuridici che possono sorgere nella vita delle famiglie e delle persone di età minore. Specifica attenzione sarà data all'acquisto di un'adeguata padronanza del lessico giuridico.

L’insegnamento si articolerà in parte in lezioni e in parte nel caricamento di materiali relativi agli argomenti del corso. Alcune lezioni avverranno in diretta streaming (ma verranno comunque registrate e messe a disposizione sulla piattaforma moodle per la fruizione asincrona) e saranno dedicate all'individuazione dei contenuti fondamentali della materia e alla discussione di casi giurisprudenziali reali o verosimili, anche con la testimonianza di appartenenti alle diverse professioni legali. Il corso sarà completato da presentazioni audio e video ed esercizi per l'autovalutazione che saranno pubblicati sulla piattaforma Moodle.

Il calendario analitico del corso è disponibile in questo sito alla voce "materiali didattici"

 La verifica dei risultati dell'apprendimento avverrà tramite una prova scritta della durata di un'ora articolata nella richiesta di risolvere un caso pratico e in due domande aperte (un esempio della prova d'esame è disponibile alla voce "materiale didattico"). Il caso pratico consisterà nella breve descrizione di una vicenda e nella richiesta allo studente, dopo aver identificato e illustrato brevemente il contesto normativo di riferimento, di applicare le fonti normative individuate alla fattispecie concreta descritta. Le domande aperte verteranno rispettivamente su un argomento di teoria generale, per il quale occorrerà individuare le fonti normative pertinenti e i contenuti essenziali, e sul significato di un termine o di un'espressione tecnicogiuridica. Il voto finale è espresso è trentesimi. La domanda di teoria generale e il caso pratico contribuiscono ciascuno per due quinti al voto. La domanda sul lessico per un quinto. La lode viene attribuita considerando la qualità dell'elaborato nel suo complesso. La prova scritta ha validità per il solo appello in cui è sostenuta. 

 La docente è disponibile per chiarimenti sul  programma e le modalità d'esame prima o dopo la lezione e presso la stanza 2D302 del Dipartimento di Giurisprudenza, su appuntamento da concordarsi preventivamente via mail.

 Il corso sarà diviso in tre parti. La prima sarà volta a fornire allo studente alcunenozioni fondamentali: le fonti del diritto di famiglia e minorile; la tutela giurisdizionale delle situazioni giuridiche soggettive in materia familiare, con cenni all'ordinamento giudiziario e al processo di famiglia e minorile. La seconda parte invece verterà sul diritto che regola la relazione di coppia e quindi le unioni matrimoniali, le unioni civili, le convivenze di fatto. Nella terza parte si analizzerà invece la disciplina della filiazione, distinguendo le modalità di acquisto e di perdita dello status di figliosecondo la nascita all'interno o al di fuori del matrimonio, e illustrando poi ilcontenuto della relazione tra genitori e figli minorenni. Specifica attenzione sarà infine dedicata alla protezione dei bambini e dei ragazzi mediante l'affidamento extrafamiliare e l'adozione.

 L. Lenti, Diritto di famiglia e servizi sociali, Giappichelli editore, Torino, ultima edizione, (con esclusione della Parte I, dedicata alle nozioni fondamentali di diritto privato)

Per conseguire un'adeguata preparazione sui contenuti del corso, è inoltre opportuna una diretta e meditata lettura delle fonti normative citate a lezione e nel manuale.

Gli studenti che desiderino esercitarsi nell'individuare e risolvere questioni di diritto di famiglia a partire da situazioni di vita reali o comunque verosimili possono consultare G. Iorio, Casi e questioni di diritto delle persone e della famiglia, CEDAM, 2017.