Corso di laurea magistrale in Psicologia criminologica e forense

Il laboratorio concorre a formare psicologi in grado di operare nel campo giuridico-forense a diversi livelli di intervento: lo svolgimento di attività peritale, di consulenze tecniche d'ufficio e di parte e il rilascio di pareri pro veritate, in particolare per quanto concerne le valutazioni psicologiche delle competenze genitoriali in casi di separazione, divorzio e altre controversie concernenti l'affidamento dei figli; l'ascolto del minore nei procedimenti appena citati e negli altri tesi a tutelare gli interessi dello stesso (ad esempio la valutazione dello stato di abbandono del minore e della sua idoneità all'adozione).

Al termine dell'attività laboratoriale lo studente/ssa dovrà acquisire conoscenze e competenze necessarie all'esercizio della professione psicologica nei contesti psicoforensi civili; in particolare dovrà conoscere e comprendere i principi fondamentali della legislazione e della giurisprudenza in materia di:

- violazione dei doveri coniugali

- affidamento dei minori e principio del miglior interesse del minore, con particolare riguardo alla giurisprudenza della Corte europea dei dirtti dell'uomo

- divieto di maternità surrogata, best interest of the child, ordine pubblico e buon costume

- disciplina di attribuzione del nome di famiglia e sulla rilevanza dell'identità personale

- consulenza tecnica in ambito psicologico

- ascolto del minore

- mediazione familiare

 

I. Le regole legislative e giurisprudenziali in tema di violazione dei doveri coniugali. Le regole legislative e giurisprudenziali sull'affidamento dei figli, sulla responsabilità genitoriale e sull'adozione, sulla disciplina di attribuzione del nome di famiglia, tecniche di riproduzione assistita e divieto di maternità surrogata [a cura della prof.ssa G. Terlizzi].

II. Le regole legislative e giurisprudenziali sulla consulenza tecnica in ambito psicologico, l'ascolto del minore e la mediazione familiare [a cura del prof. M. Lupano].

 

Lezioni dei docenti e discussioni con gli studenti.

L’insegnamento verrà erogato in presenza.

Fatto salvo l'obbligo di frequenza dell'attività laboratoriale che non può essere inferiore al 75% delle ore previste, l'accertamento della preparazione dello studente avverrà attraverso una relazione finale di 3 pagine. La valutazione complessiva dell'attività laboratoriale si avvarrà di una scheda di verifica stilata secondo i criteri dei descrittori di Dublino (Conoscenza e capacità di comprensione; Conoscenza e capacità di comprensione applicate; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere). L'esito finale sarà "approvato" o "non approvato".

Durante il corso e dopo la fine dello stesso, i docenti sono disponibili per spiegare parti non completamente comprese dagli studenti (per informazioni sulle modalità di ricevimento si prega di consultare le pagine personali della prof.ssa Giulia Terlizzi e del prof. Matteo Lupano).

Materiale didattico: mediante il pulsante in fondo a questa pagina è possibile accedere ai casi giurisprudenziali e materiali utilizzati durante il corso.

I testi - sentenze e altri materiali - saranno messi a disposizione degli studenti prima delle lezioni, e saranno liberamente scaricabili dal sito (deposito dei materiali didattici - icona con il forziere).