Corso di laurea magistrale in Psicologia criminologica e forense

L'insegnamento è volto a fornire allo psicologo le conoscenze di base del diritto civile e del diritto processuale civile, utili:
- per collocarsi all'interno di enti pubblici e privati che operano nel campo del miglioramento delle relazioni interpersonali e della soluzione alternativa delle controversie, con particolare riferimento al contesto familiare;
- per svolgere, nei procedimenti civili, attività peritale come consulente del giudice; coadiuvare altri operatori giuridici nell'attività giudiziale e stragiudiziale.

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere e comprendere i principi e gli istituti fondamentali del diritto civile e processuale civile. Lo studente dovrà essere in grado di comunicare efficacemente con un operatore giuridico e di comprenderne le esigenze, cooperando in un'ottica di interdisciplinarietà.
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione critica acquisite per risolvere problemi inseriti in contesti professionali in cui la psicologia si incontra con il diritto quali lo svolgimento di una consulenza tecnica, di una mediazione familiare o l'ascolto di un minore.

 L’insegnamento verrà erogato in modalità sincrona. Comunicazioni su possibilità e modalità di lezioni o attività didattiche in presenza verranno fornite su questa pagina non appena saranno disponibili le relative informazioni. 

L'insegnamento si divide in due moduli:

Modulo 1 - i fondamenti del diritto privato - 18 ore di lezione
Modulo 2 - la giustizia civile e gli sturmenti alternativi di risoluzione delle controversie - 18 ore di lezione.

 

L'esame si svolge in forma orale – eventualmente da remoto se imposto dalle misure di contrasto alla pandemia CoViD19: in questa eventualità il/la candidato/a deve disporre di una connessione audio e video (webcam, cellulare ecc.).

In caso di elevato numero di candidati potranno esservi code d'esame.
Nel corso della verifica vengono poste almeno due domande.
Una domanda verte sui principi generali del diritto civile o del diritto di famiglia (prima parte del programma). Una ulteriore domanda verte sui principi generali del diritto processuale civile o sugli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie.
Vengono valutate: la padronanza delle nozioni; la competenza nell'impiego del lessico specialistico; la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; la capacità di sintesi.
La valutazione è complessiva, espressa in trentesimi.

A ricevimento, una volta alla settimana. Consultare le pagine web dei docenti

Il programma è suddiviso in due parti ed è finalizzato a:
I - Far conoscere agli studenti i problemi fondamentali del diritto privato ed il suo linguaggio, con particolare riguardo a: le persone fisiche e i diritti della persona; il contratto; la proprietà; la responsabilità civile; il diritto di famiglia. Lo studente deve essere in grado di utilizzare tali conoscenze per comprendere lo sfondo in cui si collocano i particolari problemi affrontati dagli operatori giuridici.
II - Far conoscere agli studenti il sistema della giustizia civile e gli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie (ADR), con particolare attenzione al ruolo che, in tali contesti, svolge lo psicologo.

- Elementi di diritto civile
Autore: Raffaele Caterina
Edizione: 2020
Casa editrice: Giappichelli

Il processo civile e le sue alternative - Nozioni generali

capitoli 1, 2, 3 / capitolo 4, sezione I; sez. II, §§ 7 e 8; sez. III, §§ da 13 a 17 / capitoli 5, 6, 8, 9 / capitolo 10, sezione II. SEMPRE ESCLUSE LE SEZIONI "MATERIALI"

Autore: Chiara Besso
Edizione: 2019
Casa editrice: Giappichelli
ISBN: 9788892120280

- C. Mandrioli - A. Carratta, La consulenza tecnica (Corso di diritto processuale civile), Torino, 2019 (dispensa inclusa tra il materiale didattico)